MONNALISA BYTES

Monnalisa Bytes è un progetto nato nel 2019, riunendo le esperienze di Emma Gatti, scienziata con sei anni di esperienza da ricercatrice presso il NASA Jet Propulsion Laboratory e il California Institute of Technology di Pasadena, e del team di Jumper, studio di comunicazione che opera nel campo dell’editoria, dell’innovazione digitale e della formazione accademica. Insieme abbiamo deciso di far nascere un nuovo modo di parlare di scienza per renderla accessibile, senza rinunciare all’approfondimento e al rigore del metodo scientifico: controlliamo ciò che è stato scritto, le nostri fonti sono solo articoli peer-review, e i nostri autori sono esperti nel proprio campo. 

Nell’ultimo decennio – si accusano le nuove generazioni, quando invece è un fenomeno universale – si tende sempre più a cibarsi di informazioni superficiali, con voracità ed eccessiva velocità; le informazioni, ormai, si mordono e si ingoiano, senza controllarne la provenienza. La scienza è sentita come una materia distante e noiosa e la sua difficoltà nel raggiungere il pubblico, unita alla facilità con la quale altri mezzi riescono invece a disinformare, ha contribuito a creare il clima di sfiducia nel quale viviamo oggi. 

Monnalisa Bytes è molto più di una rivista scientifica. È un portale digitale nel quale uniamo contenuti rigorosi con immagini dinamiche e coinvolgenti, trasformiamo i dataset in interfacce interattive e studiamo nuovi format per comunicare. È un magazine, ma anche un laboratorio per creare un nuovo modo di vedere e leggere la scienza. 

Non siamo qui per dirvi che cosa pensare, bensì per coinvolgervi nel dibattito scientifico. Monnalisa Bytes si focalizza sulle controversie, i dubbi e le domande irrisolte, perché fare comunicazione scientifica non significa più  proporre la scienza come rigida e intoccabile, dall’alto verso il basso, bensì parlare apertamente dei suoi limiti e comunicarne i dubbi con trasparenza e rigore. Da questa epoca di transizione nasceranno nuove idee e progetti che trasformeranno il modo in cui scriviamo, leggiamo e discutiamo di scienza; ci piace pensare che Monnalisa Bytes sia uno di quelli.

L’immagine in alto è © di Martina Ghezzi.