In “Over The Pop”, trovate i consigli degli autori dello Speciale Stereotipi, selezionati nell’universo della popular culture.
Euphoria
Rue dopo aver passato l’estate in un centro di recupero dopo un’overdose, torna a scuola. Lì incontra Jules, una nuova ragazza che si è appena trasferita. Kat è una ragazza sovrappeso che si riappropria del suo potere facendo la cam girl, Nate l’atleta belloccio con un padre abusante e violento che si confronta con la toxic masculinity. Serie teenage drama ruvida e franca, che ci fa confrontare con omotransfobia, fatshaming e stigma. Il personaggio di Jules è una delle più belle rappresentazioni di persone trans nella televisione contemporanea.
Grace & Frankie
Conoscenti di lunga data, quando i loro mariti le lasciano per stare insieme, le due donne ultrasettantenni si trovano a passare sempre più tempo insieme fino al diventare coinquiline e amiche. Dalla creazione di vibratori utilizzabili da donne con l’artrosi alla paura della malattia, Grace & Frankie, nelle sue 6 stagioni, affronta in maniera antistereotipica la vita delle protagoniste, evidenziando con leggerezza e precisione, sessismo, ageismo, ableismo, omofobia.
Belle di Faccia
Pagina Instagram con 60 mila followers, sito e da poco anche libro per Mondadori, le Belle di Faccia (ovvero Chiara Meloni e Mara Mibelli) sono un progetto collettivo per affrontare i temi della grassofobia.
Lena Dunham sull’endometriosi
In questo famoso articolo scritto per Vogue, Lena Dunham, scrittrice, regista e attrice che a soli 27 anni è diventata famosa come creatrice e regista dello show Girls (non una cosa da niente, vedere il proprio show prodotto da una delle più grandi reti televisive americane prima di raggiungere gli -enta) racconta il suo travaglio, fisico ed emotivo, nel tunnel dell’endometriosi, tra dolori fisici e stigma morali. Un pezzo che rivela come i medici facciano fatica ad uscire da uno schema sociale anche di fronte alla sofferenza fisica.
13th
Il 13th emendamento della costituzione americana bandisce la schiavitù e i lavori forzati, con un’eccezione. Questo documentario Netflix ci guida lungo secoli di storia, fino ai nostri giorni, per mostrarci come la schiavitù sia stata perpetuata tramite la criminalizzazione e le incarcerazioni di massa. Unendo filmati d’archivio a testimonianze di attivisti e ricercatori, conduce un’approfondita analisi del sistema carcerario statunitense e del profondo legame tra la storia della disuguaglianza razziale negli Stati Uniti e l’altissimo tasso di incarcerazione del paese.
Minority Report
Ecco, poi dimenticatevene, se volete pensare alla polizia predittiva dei nostri giorni.
How to deconstruct racism, one headline at a time (Come smontare il razzismo, un titolo alla volta)
In questo Ted talk, lo scrittore, attivista e attore Baratunde Thurston ci fa sentire cosa significhi affrontare un posto di blocco mentre si va in macchina a visitare i genitori del proprio partner, e cosa significhi fare scroll tra i post del social preferito, se vivi negli States e ti è capitato in sorte di avere la pelle nera. Ci spiega il fenomeno dei bianchi americani che chiamano la polizia per denunciare neri americani coinvolti nelle più disparate attività: quelle che si fanno quando si vive. Ci guida attraverso un gioco che, tramite il potere delle parole, può trasformare un’esperienza traumatica in una di guarigione.
You broke the contract
L’attivista e scrittrice Kimberly Latrice Jones, in un video girato nei giorni delle proteste e dei riots ad Atlanta, in seguito all’uccisione di Jorge Floyd a Minneapolis, e diventato virale, usa l’analogia del Monopoli per parlare di contratto sociale e raccontare le diseguaglianze economiche, il razzismo e la violenza della polizia negli Stati Uniti.
1619 Project
In questo progetto epico del New York Times la storia della tratta degli schiavi prende vita in un racconto interattivo che mischia resoconto storico, dati statistici, filmati, fotografie e cronaca del tempo.
The Hurricane
Trittico libro-canzone-film che ripercorre per filo e per segno la storia travagliata di Rubin Carter, The Hurricane. Dal libro autobiografico The Sixteenth Round, scritto dall’ex pugile durante gli anni del carcere, al celebre Hurricane, brano di Bob Dylan del 1976 con il quale il celebre cantautore ha fatto conoscere al mondo la storia di Carter, fino al film biografico del 1999 Hurricane – Il grido dell’Innocenza, magistralmente interpretato da Denzel Washington.
Race, il Colore della Vittoria
Nel 2016, ottant’anni dopo le vicende di Berlino 1936, il regista Stephen Hopkins ha messo su pellicola la storia di Jesse Owens e dei suoi 4 ori olimpici ottenuti durante i Giochi del Fuhrer con una pellicola biografica interpretata da Stephan James e Jeremy Irons.
66th and 2nd
Casa editrice romana nata nel 2008 specializzatasi nel tempo nella pubblicazione di biografie sportive. Consiglio a tutti Trentacinque secondi ancora, l’avvincente storia di Tommie Smith e John Carlos, della loro avventura alle olimpiadi di Città del Messico 1968 e dei retroscena relativi al momento più celebre di quell’edizione dei giochi: la premiazione a pugni chiusi e guanti neri dei 200 metri piani.
La mamma italiana
Un progetto sullo stereotipo della mamma Made in Italy, fatto da un gruppo di lavoro multidisciplinare anglosassone, che cerca di capire il perché le comunità anglo-italiane si comportano nella maniera in cui si comportano. Un eccezionale punto di vista esterno su un modo di vivere per noi “normale”, nonché un’interessante rivelazione sulla diaspora italiana in Scozia e Nord America.
Bitches, bimbos and ballbreakers
Un racconto punk rock risalente al 2003 sulla carrellata di stereotipi femminili nei quali la donna viene costretta a identificarsi. Dalla femme fatale alla zitella acida, passando per la madre perfetta, il libro-guida delle Guerrilla Girls è stato scritto quasi vent’anni fa e ci ricorda come c’è ancora molto da fare.
Mia figlia è un’astronave di Francesco Mandelli
Per chi non lo conoscesse col suo nome vero, questo è un libro scritto dal Nongiovane sulla sua esperienza diretta di diventare padre. Una bella apertura verso un modo di interpretare ed essere padre in Italia nel nostro tempo.
The DadCast e The Modern Dads Podcast
Due podcast in inglese sul nuovo ruolo del padre in famiglia. Se volete qualcosa di leggero che vi faccia ridere puntate sul primo, se volete qualcosa che vi faccia riflettere invece andate sul secondo.
Infine, una playlist dedicata al tema “stereotipi”. Buon ascolto!